Il Piacere digitale di Michele Spaccarotella, la presentazione del libro a Cosenza
“L’avvento dell’era digitale ha profondamente modificato il nostro modo di creare, affrontare e gestire le relazioni e la sessualità. Il volume tratta tutti quei temi nei quali possiamo imbatterci ogni volta che accendiamo uno smartphone: selfie, like, app per incontri, ghosting, haters, sexting, porno, social network e molto altro ancora. Nella moderna società dell’homo digitans, il “piacere digitale” non è qualcosa di scontato ma va conquistato, perché la comodità e l’utilità del mezzo tecnologico possono dare molte opportunità, ma anche generare degli squilibri nel rapporto con la realtà”.
Un vero e proprio manuale sulle mille sfaccettature del web e sull’utilizzo che ne facciamo. Un ritratto accorto e gustoso sull’evoluzione della socialità, sulle metamorfosi dei nostri comportamenti e delle nostre abitudini. Spesso smarriti in app che ci illudono di poter stringere il mondo in una mano, senza rischi o peggio ancora ci convincono di essere infallibili e poter fare a meno degli altri in “presenza”.
La celebrazione dell’Io: il selfie
L’estetica prende spesso il sopravvento sui contenuti, alimentando una corsa spasmodica all’autocelebrazione, mettendo in risalto la vanità dell’essere umano. Condividere, amare, osservare, spiare, molteplici azioni condensate in pochi click. L’ebrezza ammaliante del sesso virtuale rappresenta solo la punta di un iceberg composto da immagini che viaggiano spesso al limite della legalità.
La dimensione del Selfie non è certo l’unico fenomeno ad essere raccontato con il puntuale occhio clinico dell’autore. “Lo smartphone sembra essere divenuto un oggetto transizionale digitale” afferma Spaccarotella nel descrivere il panorama delle nuove “patologie da iperconnesione”: nomofobia, f.o.m.o (fear of missing out) e il vamping sono tra queste. Tutto il libro è un aggiornamento continuo di una terminologia che descrive come la nostra essenza umana abbia cercato spazio nel mondo digitale e on-line, attraverso termini che descrivono le nostre difficoltà umane: ghosting, caspering, benching sono solo alcune delle definizioni con cui è possibile raccontare la nostra crescente difficoltà nel vivere relazioni in modo sano, appagante e profondo.
Michele Spaccarotella realizza un’opera di rara intensità, utilizzando la sua abilità intellettuale per esaminare il piacere digitale in tutte le sue forme, riuscendo sempre a stimolare riflessioni formative. Raccoglie osservazioni che non hanno a che fare unicamente con la dimensione del piacere, ma con la nostra essenza umana che si esprime e si racconta attraverso la nostra esperienza con il digitale oggi.
Come internet e i social hanno cambiato le relazioni con gli altri
Spaccarotella parte dal concetto di “amore liquido” descritto dal sociologo Bauman (2003) per raccontare come i rapporti umani stiano inevitabilmente cambiando allo scopo di adattarsi a una nuova realtà. Ad esempio il caso di Lorenzo descrive molto bene come la fragilità e l’incertezza relazionale trovino facile e illusorio conforto nella facilità di reperire dal web relazioni facili. “Una pesca a strascico” in grado di regalare piccole dosi dell’emozione umana della conoscenza e della conquista, senza però risparmiarsi di indebolire la nostra capacità di creare legami appaganti e duraturi.
La relazione è un posto complicato da sempre, nel quale ci muoviamo spesso accompagnati da un senso di equilibrio precario. Costantemente mettiamo in pratica dei tentativi di equilibrio; occorre molta pratica per imparare a farlo. Utilizziamo molti strumenti per riuscirci, alcuni interni a noi, altri esterni. Questi ultimi rischiano di essere insidiosi perché pre-costituiti da facili soluzioni che non dicono realmente molto di ciò che siamo. Vivere le nostre relazioni esclusivamente sui social ci espone esattamente a questo, a precarietà e conoscenza superficiale di noi stessi e degli altri.
Sesso alla scoperta del piacere
L’autore organizza gli argomenti del libro: corpi, relazioni, applicazioni e il piacere fuori controllo. Questa organizzazione in macro temi permette da subito di inquadrare l’universo delle interazioni umane con il mondo digitale in un modo comprensibile e puntuale. Una foto in bianco e nero su come le nostre vite sono cambiate in rapporto all’evoluzione digitale degli ultimi vent’anni frutto di un lavoro puntuale e attento. Le schede inserite nel libro, sono occasioni che l’autore ci dà per considerare e riflettere riguardo ad aspetti della realtà che rischiamo di perdere o sminuire, smettendo di sottoporli alla nostra mente analogica, affidandoli sempre più a funzioni digitali esterne a noi, spinti da una ricerca di piacere a appagamento che forse ancora non abbiamo compreso del tutto.
Michele Spaccarotella
Michele Spaccarotella, psicologo e psicoterapeuta psicodinamico. Svolge la libera professione a Roma nell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica (IISS), presso il quale è responsabile della didattica e docente nel corso biennale in Psicosessuologia.È cultore della materia presso la cattedra di Parafilie e Devianza (Prof. Fabrizio Quattrini) dell’Università degli Studi dell’Aquila. Conduce seminari divulgativi ed è autore di diversi articoli in ambito psicologico e sessuologico. Collabora con radio locali e nazionali e con importanti testate giornalistiche.
Presentazione libro a Cosenza il 10 Giugno, presso Libreria Ubik