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•G | Per ripartire dal desiderio

C i fu un tempo, non così lontano, in cui la caviglia di una signora, timidamente intravista, faceva cadere in deliquio gli uomini per strada. Ci fu un tempo, non così remoto, in cui il frac di un uomo, ben inamidato, faceva inebriare le donne per strada. Al giorno d’oggi, nulla è più nascosto, tutto è manifesto, palese, nudo. Ciò che è nudo, però, se da un lato ha il vantaggio apparente d’annullare la menzogna, dall’altro, si spoglia di ogni verità reale, profonda, perché abbandona, sempre di più, la pulsione desiderante, quella spinta erotica senza la quale nessuna pornografia sarebbe possibile. Eppure, erotico richiama nell’etimologia l’immensa e devastante potenza di Eros, senza la quale ogni conoscenza sarebbe impossibile.
Definiamo erotico tutto quello che riguarda l’amore fisico e sensuale, cercando di frenare in una singola parola il brivido che di solito accompagna gli stimoli sessuali che attraversano i nostri corpi. Una sola parola che racchiude una pluralità di espressioni – e raffigurazioni – del desiderio e, più in generale, del corpo in quanto oggetto e soggetto di attenzioni sessuali.

 

GAIA Vernissage venerdì 17 febbraio ore 18

 

L’allestimento della mostra collettiva .G vuole restituire una dimensione plurale e sfaccettata dell’illustrazione erotica contemporanea. Occorre ripartire dalla banalità del mistero che si cela dietro ogni sussulto, sospiro o rappresentazione erotica della nostra sessualità, una banalità, talmente ovvia che, paradossalmente, ci sfugge ogni giorno. I corpi esposti in mostra si riconoscono e rivendicano il proprio ruolo di esistere, anche, in relazione allo sguardo e alle fantasie altrui. È da questa consapevolezza che nasce Ossì, la fanzine erotica che promette “in ogni numero un racconto zozzo da mondi che speriamo esistano davvero. E le foto sexy scattate da qualcuno che vorresti ti conoscesse”. Nelle opere di Piero Nudo è proprio lo sguardo consapevole dei protagonisti a chiedere fortemente all’osservatore di rendersi complice del momento erotico. La complicità, sessuale e intellettuale, diventa una componente ricorrente nelle opere di Frida Castelli, evocative di una comunione totale delle menti e dei corpi erotici. Corpi che reclamano il proprio spazio e il bisogno di normalizzarne la rappresentazione, come nelle opere di Luchadora e di Wally Pain, o che affermano il bisogno e il diritto di esistere anche solo in base al proprio piacere e al desiderio di soddisfarlo da sé, come nelle illustrazioni di Strati di Blu.

Dove? Via Galeazzo di Tarsia 22, Cosenza (Vecchia), Italy

 

 

Sul porno. Corpi e scenari della pornografia

 

Venerdì 17 febbraio ore 19, in occasione del vernissage di “•G”, dedicato al mondo dell’Eros, in compagnia di Ketty Erre from Clitoridea, Alice Scornajenghi from Ossì – Fanzine Erotica e Claudia Ska (autrice del libro), ci sarà la presentazione del libro “Sul porno. Corpi e scenari della pornografia”.

CLAUDIA SKA è l’agitatrice del blog agit-porn, che tratta di sessualità e pornografia, con particolare attenzioni ai corpi e al concetto di oscenità. Collabora con Rolling Stone Italia e ha scritto anche per The Millennial e MOW Mag cercando di scuotere la narrazione normata su questi temi. A settembre 2021 è uscito “Sul porno – corpi e scenari della pornografia” edito da Villaggio Maori.

 

Mi penso, mi racconto, dunque sono

Il pensiero erotico femminile tra miti e tabù

 

In occasione dell’inaugurazione di •G, anche un bellissimo allestimento dedicato al mondo dei Sex Toys curato da Io Calabria. Il corpo femminile è stato sempre soggetto a forme di controllo. Ritenuto potente solo per la sua capacità di procreare, veniva educato (e mortificato) dalla cultura patriarcale e religiosa in vigore nelle diverse epoche e nelle diverse culture, come contenitore sacro, privo di desiderio sessuale. Questo ha inibito, tra le altre cose, la capacità di costruire un pensiero erotico femminile, verso sé stesse e verso gli altri. Alcune donne temono ancora le proprie fantasie sessuali e a volte non se le concedono proprio, un po’per imbarazzo e un po’ perché troppo lontane dalla realtà che vivono e questo le fa sentire in colpa. Le fantasie erotiche invece, permettono di avere un luogo “segreto e sicuro” tutto per sé, dove si può fare ed essere tutto quello che si vuole, per un giorno o per cento. Essere registe, attrici e costumiste di una propria pièce, che non per forza deve concretizzarsi nella realtà. Godere delle proprie fantasie sessuali è cosa sana e permette di costruire una sessualità difficilmente influenzabile da fattori esterni lontani dalla propria sensibilità. Nel sesso non esiste la performance, non esiste giusto o sbagliato, doveri o morale. È giusto solo quello che si desidera sperimentare, una volta o altre mille. Parlare di autoerotismo e masturbazione fa sempre arrossire sia chi ne parla sia chi ascolta. Eppure non c’è niente di male a farlo, perché il sesso è una parte importante della vita e l’autoerotismo ne fa parte. La sessualità è un tassello fondamentale per tutto quello che concerne salute e benessere dell’individuo nelle diverse fasi della vita, dalla pubertà alla menopausa, in coppia ma anche da sole.

Un centro d’eccellenza in Calabria, a Cosenza
Contro ogni pregiudizio in una Regione piegata dalla malasanità, Io Calabria parla alle donne di malattie invalidanti e molto diffuse tra le donne, poco studiate dalla medicina, che ha assunto tradizionalmente come modello il corpo maschile. Benessere sessuale, dolore pelvico cronico, vulvodina, nevralgia del pudendo, endometriosi, sono solo parte dei servizi offerti.
Inoltre Io Calabria gestisce un Pronto Soccorso Ostetrico e un Pronto Soccorso Psicologico. Da Io Calabria è possibile avere trattamenti che solitamente non sono di facile reperibilità, come la valutazione del pavimento pelvico e la sua eventuale riabilitazione, info su Aborto (194) e pillola del giorno dopo. Malattie sessualmente trasmissibili, corretta informazione su HPV. Servizi mirati alla menopausa. Anche la pubertà ha uno spazio dedicato, dall’educazione sessuale a quella emozionale a consulti ginecologici mirati e accessibili ai più giovani. Io Calabria è anche una testata giornalistica, con divulgazione scientifica, circa i temi rappresentativi e delicati della salute femminile, per promuovere una conoscenza consapevole e sana, verso il proprio corpo e il proprio benessere intimo a tutte le età. Canale YouTube e Podcast con la rubrica Dica 33 contenuti con ospiti esterni dedicati alla salute e alla cultura.