Il periodo compreso tra il parto e la comparsa della prima mestruazione si chiama puerperio e normalmente dura 30-40 giorni.

Circa due settimane dopo il parto, l’utero comincia a ridursi e si libera del suo rivestimento interno con perdite simili alle mestruazioni. Simili, perché in verità non lo sono, si tratta della lochiazione.

 

Cos’è la lochiazione?

 

Con questo termine si indicano perdite genitali abbastanza abbondanti, che con il tempo acquisiscono colore e consistenza diversa, a seconda delle sostanze che contegono. Le lochiazioni comprendono l’insieme dei processi riparativi dell’utero, con la rigenerazione dei tessuti e l’eliminazione dei residui della gravidanza.

Questa operazione di pulizia è favorita dalle contrazioni dell’utero (morsi uterini) che cominciano immediatamente dopo il parto e l’espulsione della placenta, durano circa due settimane. Inizialmente per i primi cinque giorni le lochiazioni sono di origine ematica e di colore rosso vivo, successivamente con la presenza dei leucociti, diventano siero ematiche fino al decimo giorno, poi, con le modificazioni della mucosa uterina, diventano sierose, biancastre e cremose, fino a scomparire completamente.

 

Lochiazione e igiene

 

Per evitare infezioni durante la lochiazione è bene osservare almeno cinque semplici regole:

1)Usare assorbenti esterni, possibilmente bio o in tessuto traspirante.

2)Assolutamente vietati gli assorbenti interni o la coppetta mestruale, causa possibili infezioni.

3)Sostituire l’assorbente con maggiore frequenza, per evitare sudorazioni eccessive e possibili infezioni.

4)Lavare la vulva almeno due volte al giorno con un detergente dal pH acido ed evitare l’uso di lavande vaginali e soluzioni disinfettanti.

5)In questo periodo è consigliabile la doccia al ristagno di un bel bagno caldo.

 

Quando tornano le mestruazioni dopo il parto?

 

La prima vera mestruazione dopo il parto si chiama capoparto, avviene dopo un periodo variabile da donna a donna. Può infatti avvenire subito dopo la lochiazione o diversi mesi dopo il parto. Nelle donne che allattano ad esempio, il capoparto può avvenire verso il periodo finale dell’allattamento, questo perché la prolattina, l’ormone che determina la produzione di latte, in elevate quantità, inibisce le funzioni ovariche. In altri casi invece, la mestruazionr si presenta ogni meseo può essere irregolare.

 

Qual è la differenza fra il capoparto e la normale mestruazione?

 

Il capoparto rispetto alla normale mestruazione è più abbondante e dura in media 8-10 giorni.

Nella fase iniziale le mestruazioni possono essere moto irregolari, eccessivamente abbondanti o scarse. Un aspetto positivo e che dopo la gravidanza molte donne tendono a non soffrire più dei disturbi legati al proprio mestruo prima della gravidanza.