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Alimentazione e fertilità: cosa mangiare per favorire il concepimento

S ai che un’alimentazione adeguata può favorire il concepimento?
Un’adeguata alimentazione serve per mantenere ovociti e spermatozoi in buona salute. Ovviamente, bisogna specificare che un regime alimentare attento non può risolvere in toto problemi specifici come le alterazioni della pervietà tubarica o a gravi forme di infertilità maschile. Ciononostante si è dimostrato come l’utilizzo di determinati alimenti nella nostra dieta e seguire specifiche indicazioni può migliorare l’ovulazione, diminuire gli stati infiammatori, diminuire la possibilità di aborti spontanei e migliorare il quadro seminale.

 

Cambiare stile di vita come proiezione al futuro

 

Non si parla, quindi, solo della necessità di una dieta sana, ma di un nuovo approccio all’alimentazione che tenga conto dei vostri specifici problemi.
Uno studio condotto su un largo campione di donne e pubblicato su Obstetrics & Gynecology ha evidenziato che modificare in maniera oculata e specifica la propria dieta può diminuire dell’80% il rischio di infertilità dovuta a problemi ovulatori.
In particolare, l’assunzione di minori quantità di zucchero, di minori quantità di proteine animali, un indice di massa corporea mantenuto stabile sul normopeso e sorprendentemente l’assunzione di latticini di latte intero e non scremato, determina una minore percentuale di disturbi ovulatori indipendentemente da altri fattori come l’età e precedenti gravidanze.

 

I benefici di una dieta per mantenere la fertilità in buona salute

 

Introdurre alimenti contenenti antiossidanti, vitamine e minerali che proteggono ovociti e spermatozoi è importante tanto quanto apportare la quantità di grassi necessari per la produzione degli ormoni steroidei o la giusta quantità di vitamine e minerali che possa, a tutti gli effetti, diminuire il rischio di aborto legato all’insulino-resistenza.

Ecco, quindi, le linee guida suggerite per una dieta che protegga e incrementi la fertilità:

1) Mangiare molta frutta e verdura biologiche poiché pesticidi ed erbicidi utilizzati nell’agricoltura convenzionale possono avere effetti negativi sulla fertilità sia maschile che femminile.
2) Consumare un’abbondante colazione che possa dare la giusta carica, preferendo cereali o prodotti da forno con farine integrali e/o multi-cereale evitando zuccheri complessi o prodotti carichi di coloranti, conservanti e/o grassi insaturi.
3) Preferire latte intero e formaggi da agricoltura biologica. Il latte non biologico può contenere antibiotici ed ormoni. NON consumate latte e formaggi se è presente un’endometriosi od ovaie policistiche (PCOS). Ci sono delle alternative al latte vaccino come i latti vegetali d’avena o di mandorla.
4) Non dimenticarsi di consumare la propria porzione di pesce almeno due volte a settimana. L’apporto di acidi grassi essenziali (omega 3) facilita la produzione di ormoni e riduce gli stati infiammatori. Il pesce è inoltre una buona fonte di Vitamina A.
5) Il consumo di carboidrati andrebbe limitato ad una volta al giorno e due volte la settimana ma MAI eliminato. Ogni elemento è importante, nella giusta dose e non va mai demonizzato.
6) Il consumo di carne rossa va limitato a una/due volte alla settimana e la scelta dovrebbe cadere su carne di animali allevati in allevamenti biologici. La carne apporta acidi grassi e proteine essenziali, ma il suo consumo andrebbe evitato o abbondantemente limitato ( dipende sempre dal caso specifico) da chi soffre di endometriosi .
7)L’assunzione di zuccheri può creare qualche problematica e in particolare ,in alcune situazioni, dovrebbero essere eliminati come per chi ha l’ovaio policistico, situazione che spesso è legata ad alterazioni del ritmo insulinico.
8)L’attività fisica è molto importante per attivare il metabolismo e mantenere in salute il nostro corpo: scegliete un’attività che vi piace e vi diverte e svolgete almeno 3 ore settimanali di attività in palestra o all’aperto.

 

Qualche consiglio OLTRE l’alimentazione

 

Fumare è sempre sconsigliabile, ma quando si parla di fertilità i danni sono davvero importanti. Secondo alcuni studi, statisticamente parlando, nelle donne che fumano più di 10 sigarette al giorno la menopausa sopravviene in media da 1 a 4 anni prima rispetto alle donne che non fumano accelerando l’esaurimento degli ovociti.
Inoltre, le fumatrici sono più soggette agli aborti spontanei sia nelle gravidanze ottenute naturalmente che in quelle da fecondazione assistita.
Per l’uomo, il fumo determina, nel tempo, deficit erettivi e deterioramento del liquido seminale. Non ci sono evidenze scientifiche che un moderato consumo di alcol (uno bicchiere di vino ai pasti principali) interferisca con la fertilità, mentre sono ben documentati i danni che il consumo di alcol può determinare in gravidanza, interferendo con lo sviluppo fetale in modo indipendente dalla dose assunta.
Un’altra sostanza da consumare con moderazione per non interferire con le possibilità riproduttive è la caffeina.

Marta Maiolo nasce il 30/04/1990 . Originaria di Caulonia ,uno dei tanti paesini della Locride ,in provincia di Reggio Calabria . Dottoressa in Sc. Politiche presso l'Università della Calabria