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Il sesso felice prima e dopo la menopausa

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La menopausa è l’ultima mestruazione accertata dopo 12 mesi di assenza del mestruo, si intende quindi il periodo nel quale le ovaie cessano la loro attività, viene meno la produzione di ormoni estrogeni e progestinici. Si entra nella fase di transizione – prima e dopo la menopausa – chiamata climaterio. Con questo termine in campo medico si intende il periodo che precede e segue la menopausa. Oltre al climaterio, le fasi e i periodi riferiti alla menopausa sono molteplici e corrispondono a diverse fasce d’età.

 

Perché il sesso in menopausa è difficile?

 

La sessualità in menopausa è accompagnata da tantissimi pregiudizi, che spesso creano confusione, paura nell’essere giudicate, calo del desiderio, oltre ad oggettive difficoltà all’atto pratico. L’insufficienza estrogenica può causare dolore e secchezza vaginale, ma anche disturbi del sonno e dell’umore. Di frequente, il calo dell’interesse nei confronti del sesso è associato alla riduzione dei livelli di testosterone, l’ormone che viene prodotto in modo naturale sia dalle ovaie sia dalle ghiandole surrenali. Tutto ciò alle volte spinge le persone in questa fase a rinunciare ad avere un’appagante e sana vita sessuale. Ma… ecco una buona notizia: non solo è possibile raggiungere l’orgasmo in menopausa, ma è anche un’ottima occasione per ripensare alle dinamiche sessuali. Come? Cambiando semplicemente le modalità espressive per giungere al piacere.

 

Quando la penetrazione è impossibile

 

La vagina va incontro ad una riduzione delle dimensioni ed elasticità, perde quindi la capacità di dilatarsi, la lubrificazione naturale a cui si è abituati durante all’eccitamento è rallentata (o assente) e la mucosa vaginale subisce lentamente un processo di atrofia, diventando quindi più sottile, di conseguenza la penetrazione diventa difficile, alle volte impossibile, provoca dolore, irritazione dell’uretra e della vescica. Questo cambiamento, come già detto dovuto alla mancanza di ormoni estrogeni e progestinici, è frequente in molte donne, il primo passo per imparare a conviverci è non chiudersi in se stesse, non trattarlo come un imbarazzante problema e parlarne con la ginecologa, ostetrica, consulente sessuale di fiducia.

 

Come vivere una sessualità appagante anche in menopausa?

 

Ecco uno scoop! L’orgasmo non si raggiunge solo con la penetrazione!!! A dire il vero, ad ogni età, l’orgasmo si raggiunge anche sollecitando la clitoride, che in menopausa non subisce grandi rivoluzioni. Questo vuol dire che si possono avere orgasmi anche in menopausa, stimolando gli organi erettili della vulva (clitoride, piccole labbra, bulbi del vestibolo). In coppia quindi è consigliato dedicare maggiore attenzione ai preliminari.

 

Ridefinire la routine sessuale

 

Cambiare ritmo, immaginario, imporsi più tempo per riscoprire il proprio corpo e quello del partner. Armarsi di lubrificante e sex toy, ad esempio, può essere un buon pretesto per ritrovare una nuova complicità e armonia in coppia. È bene tenere a mente che in menopausa la capacità orgasmica non svanisce, va solo ricercata in maniera differente. Se la penetrazione diventa difficoltosa, non è necessaria. Si può dedicare del tempo ad esempio alla propria vulva. Da soli o in coppia. La masturbazione può essere un buono stimolo, per riscoprire la propria sensibilità, passare del tempo con se stesse, riprendere contatto con il proprio desiderio sessuale (che è bene ricordare) non deve soddisfare nessuno, se non la propria libido. E poi anche questa pratica può essere condivisa: la masturbazione reciproca e il sesso orale, non sono rimpiazzi di serie B della celeberrima penetrazione, sono un modo differente per raggiungere l’orgasmo in armonia e senza dolore.

 

Il dialogo è importante

 

Parlare di sessualità, soprattutto in menopausa, aiuta la donna e la coppia in generale a vivere questa fase della vita con più serenità. Essere una donna in menopausa non vuol dire essere una donna “a metà o peggio ancora fine a se stessa”. Semplicemente si cambia (corpo, mente, esigenze), è un tempo che richiede ascolto, concentrazione su di sé e nuovi stili di vita. Chi ha detto poi che siano peggiori?

 

Menopausa positiva

 

La menopausa non è una malattia è un processo naturale, certo le vampate di calore, l’incontinenza, la secchezza vaginale, gli sbalzi d’umore, non sono proprio eventi simpatici, eppure la menopausa può avere anche qualche lato positivo.

Ad esempio è un’occasione utile per ripensare alla propria salute e ridefinire nuovi standard di benessere fisico ed equilibrio psicologico.

E poi fare il punto sulla propria vita e scegliere che direzione prendere, quando si è più consapevoli è positivo. La menopausa è un’evoluzione verso una femminilità diversa, forse più completa e perché no, più positiva!