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CORPUS 2 Inaugurazione nuovo allestimento GAIA

Arriva a Cosenza CORPUS 2, all’interno di Gaia, galleria d’arte indipendente autogestita, nel Centro Storico di Cosenza. Una mostra che vede protagonisti dell’allestimento, il collettivo Hic est sanguis meus e la fotografa cosentina Raffaella Arena.

Dalle arti plastiche a quelle visive, dalla fotografia al disegno, dalla pittura alla grafica, dalle video-installazioni alla scrittura, dalla poesia alla musica e alla performance, da un’idea di Paola Daniele, il collettivo Hic est sanguis meus propone una grande esposizione dal titolo “il sangue delle donne”. Una mostra spiazzante perché delocalizza il punto di vista, costringe il corpo al movimento, assorbe e ascolta, prima di lasciarsi guardare, nella sua materna abbondanza, dallo spettatore.

Raffaella Arena, invece, con la sua mostra fotografica “Corpi”, ci offre una visione rarefatta e fantasmatica, nebbiosa e pulsionale, di un corpo mai domo, fermo, statico. Un corpo che viaggia nel silenzio, nel vuoto, che galleggia, sospeso a mezz’aria, ricordandoci che siamo forme che bucano lo spazio.

 

 

 

All’interno della mostra, oggi, venerdì 5 novembre ore 18, sarà possibile partecipare alla presentazione del libro MISS STRESS, edito da FANDANGO LIBRI, scritto da Anita Dadà. Discuteranno con l’autrice il collettivo GAIA e Clitoridea

“Peso quarantacinque chili per un metro e settantanove coi tacchi. Questa cosa del sono alta uno e settantanove coi tacchi, dove coitacchi va detto così, tutto attaccato a uno e settantanove, ovvero uno e settantanovecoitacchi, è nata il giorno in cui ho conosciuto il mio medico di base. Non ne avevo mai avuto uno mio prima, perché durante gli anni dell’università mi affidavo ai favori dei dottori conosciuti durante il lavoro di ragazza immagine nel night club, vicino via Veneto. Il locale era frequentato più che altro dai professionisti che hanno gli studi lì in centro: avvocati, magistrati, senatori, politici di municipio, medici specialisti, commercialisti, notai.

Professioni, le loro, tutte simili a quelle dei clienti che incontro oggi per le pratiche fetish.” Nessuno la tocca, nessuno fa sesso con lei. Il fetish è nella vita di Viola uno spazio di esplorazione e di gioia, un momento creativo in cui inibizioni e pregiudizi saltano, perché il fetish è in ogni casa e in ogni desiderio. Anche se nessuno lo ammette. Anita Dadà scrive un romanzo sorprendente, che ribalta la nostra prospettiva sulla sessualità e sul piacere, che parla di libertà e di erotismo a chiunque abbia voglia di scoprire quant’è divertente e giocoso il desiderio.
Anita Dadà è nata il 2 giugno 1984. È fotografa e body performer. Miss Stress è il suo primo romanzo.

 

 

 

, il collettivo Hic est sanguis meus propone una grande esposizione dal titolo “il sangue delle donne”. Una mostra spiazzante perché delocalizza il punto di vista, costringe il corpo al movimento, assorbe e ascolta, prima di lasciarsi guardare, nella sua materna abbondanza, dallo spettatore.

Il collettivo Hic est sanguis meus propone una grande esposizione dal titolo “il sangue delle donne”. Una mostra spiazzante perché delocalizza il punto di vista, costringe il corpo al movimento, assorbe e ascolta, prima di lasciarsi guardare, nella sua materna abbondanza, dallo spettatore.

 

Raffaella Arena, invece, con la sua mostra fotrografica “Corpi”, ci offre una visione rarefatta e fantasmatica, nebbiosa e pulsionale, di un corpo mai domo, fermo, statico. Un corpo che viaggia nel silenzio, nel vuoto, che galleggia, sospeso a mezz’aria, ricordandoci che siamo forme che bucano lo spazio.